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ToggleOggi, giornata di riapertura ufficiale della caccia in tutta Italia, vorrei dedicare questa guida a chi ha necessità di proteggere le proprie galline, oche e anatre.
Per chi vive in campagna, non c’è niente di più bello del vedere i propri animali che gironzolano per il giardino.
Purtroppo però, almeno dalle mie parti, non è possibile lasciarli incustoditi, non solo di notte perchè potrebbero diventare preda di animali selvatici come volpi, faine o lupi, ma anche di giorno se, come me, da settembre a febbraio sei vittima dei cacciatori.
Risale infatti a meno di un anno fa l’episodio in cui 5 mie galline sono state sbranate dai cani dei cacciatori, in occasione di una festa che lo stato organizza regolarmente in casa mia (ovviamenre senza il mio consenso) chiamata “giornata di battuta di caccia al cinghiale”.
Ecco allora una guida su come ho messi in sicurezza le mie oche e galline, incluso gli errori che ho fatto e che quindi ti consiglio di evitare.
Come NON costruire un pollaio
Il giorno in cui ho acquistato i miei primi 6 pulcini (tutte vittime un anno e mezzo dopo dei cacciatori), il problema numero uno che ho dovuto affrontare è come realizzare un bel pollaio, sicuro ed efficiente, spendendo il meno possibile.
Il primo tentativo si è rivelato un errore ed uno spreco di tempo e denaro. Il progetto è stato quello di un recinto fai da te. Una costruzione di 5×5 metri, con pali impiantati a terra e una rete alta 1.80 metri (vedi foto).
Ovviamente, abbiamo messo la rete anche per terra, intorno a tutta la struttura, al fine di evitare che gli animali selvatici scavassero per entrare.
Abbiamo inoltre posato la rete anche sopra, come copertura del tutto. Sopra la rete-tetto, infine, ho messo una cerata, per proteggere le galline dalle precipitazioni atmosferiche.
A completare il tutto abbiamo inserito una classica casetta di legno per polli all’interno del recinto (si possono facilmente trovare online e ce n’è per tutti i gusti), per dare alle galline uno spazio dove deporre le uova, covare e rifugiarsi in caso di necessità.
Fino a qui tutto bene, era primavera. I veri problemi sono iniziati in autunno, grazie ad un periodo di pioggia incessante e poi alla neve, in inverno. Un inverno, quell’anno, con nevicate eccezionali.
Il problema principale si è rivelato il tetto. Lo trovavo ogni giorno piegato su se stesso sotto il peso di acqua o neve, e vivevo con il costante terrore di vedere l’intera struttura crollare sulle mie galline. Cosa che alla fine è successa, ma per fortuna le avevo già spostate nella nuova e attuale struttura.
Ecco quindi come ho risolto:
Come costruire un recinto per proteggere polli, oche e anatre
Cercando su internet ho trovato questa soluzione che faceva al caso mio: un recinto di 6X3 metri. Una soluzione perfetta per le mie galline e oche, dato che non ho problemi di spazio e che voglio che stiano larghe anche quando sono rinchiuse (ovviamente ci sono anche modelli più piccoli, a seconda delle necessità).
Ne ho ordinati due, uno per le oche e uno per le galline. I pacchi sono arrivato regolarmente, le istruzioni erano chiare e ho montato le due strutture da sola con relativa facilità.
Il recinto include una struttura di metallo, la rete e una cerata per coprire il tutto, che può essere più o meno grande. Io ho coperto con cerata entrambe le strutture per due terzi.
Ma anche qui ho fatto un errore … che successivamente si è rivelato fatale alle mie galline.
La rete in dotazione di questo prodotto non protegge dagli animali, tant’è che i cani dei cacciatori l’hanno sfondata come se fosse di burro, facendo una strage di polli.
Dopo aver rimosso la vecchia rete quindi ho comprato una rete metallica zincata e ho ricoperto entrambe le strutture sui lati, sopra e tutt’intorno. Per finire ho messo tutto intorno un telo ombra, per non lasciarle al sole soprattutto d’estate, e perchè (a mio avviso) da loro un po’ di privacy. Senza dicevo sempre che mi sembravano troppo “in piazza”.
Ora le mie nuove galline e le mie oche sono protette e sicure. Il recinto è a prova di sfondamento da parte di animali e il lucchetto che ho aggiunto dovrebbe proteggerle anche dai cacciatori malintenzionati.
Ho anche trovato delle luci che ti consiglio, alimentate a energia solare e le ho posizionate una per lato delle cinzioni. Quando un animale di notte si avvicina, in automatico si accendono. Non so fino a che punto spaventino volpi & co, ma io mi sento più sicura.
Riepilogando …
Consigli utili per quando si costruisce il recinto
- Assicurati di fare il tetto a spiovente
- Assicurati che la rete sia sufficientemente resistente (ottima quella metallica zincata), meglio se a maglie di 1 cm
- Ricordati di mettere la rete anche sopra e per terra, tutt’intorno al recinto
- Posiziona delle luci intorno al pollaio, faranno da deterrente sia per altri animali, sia per umani malintenzionati
Cosa ho usato per realizzare il mio pollaio
Copywriter ed esperta in comunicazione e marketing digitale. Per professione sono curiosa e appassionata di tutto quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel tempo libero invece mi dedico all’apicoltura e alla vita di campagna.