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ToggleTutto è iniziato quando ho acquistato “Il Grande Libro della Fermentazione” scritto da Sandor Ellix Katz. Questo manuale mi ha fatto scoprire un mondo meraviglioso che non conoscevo e che – ti confesso – mi rammarico di non aver esplorato prima.
In poco tempo, la mia cucina si è trasformata in un vero e proprio laboratorio fermentativo, invasa da colture di batteri, barattoli, bottiglie, secchi, etilometri e misurini.
Ed è proprio durante questo percorso di avvicinamento alla fermentazione che mi sono imbattuta nel kefir d’acqua. La facilità con cui si prepara, la sua incredibile versatilità e i suoi numerosi benefici l’hanno reso ben presto una delle mie bevande preferite.
Oggi voglio condividere con te i consigli, le tecniche e alcune mie ricette preferite per realizzare questo fantastico elisir di benessere. Sono convinta che anche tu te ne innamorerai!
Che cos’è il Kefir d’Acqua
ll kefir d’acqua è una bevanda probiotica che si ottiene fermentando acqua zuccherata e cristalli di kefir d’acqua.
I cristalli di kefir d’acqua, una coltura simbiotica di batteri e lieviti, si nutrono dello zucchero presente nell’acqua e lo trasformano in acido lattico, anidride carbonica e piccole quantità di alcol.
Questo processo genera anche enzimi e vitamine, come quelle del gruppo B e la vitamina K, arricchendo la bevanda di notevoli benefici per la salute e conferendole la sua tipica effervescenza.
A differenza del kefir di latte, quello d’acqua permette di fermentare qualunque liquido ricco di carboidrati. Questo lo rende una scelta perfetta anche per chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio, offrendo un’alternativa altrettanto sana e nutriente, ma completamente priva di derivati animali.
I cristalli di Kefir d’Acqua: dove trovarli e come attivarli
Per preparare il kefir d’acqua dovrai recuperare dei cristalli di kefir, chiamati anche tibicos o tibis.
I cristalli di kefir d’acqua sono dei granuli biancastri translucidi che si riproducono molto velocemente se alimentati con regolarità. Pertanto, se conosci qualcuno che già li coltiva potresti fartene regalare un po’.
Non conoscendo nessuno, io li ho acquistati qui su Amazon. Mi è arrivata una bustina contenente questi piccoli microorganismi disidratati che ho dovuto “risvegliare”, immergendoli in una soluzione di acqua, zucchero di canna e un fico secco.
Per alimentare i grani di kefir si possono usare zucchero bianco, di canna, miele, sciroppo d’acero o di agave. L’importante è evitare tutti i dolcificanti privi di carboidrati, come stevia o eritiolo!
È essenziale, inoltre, che l’acqua sia priva di cloro. Per non dover comprare l’acqua minerale, io faccio bollire l’acqua del rubinetto e poi la lascio riposare all’aria, permettendo così al cloro di evaporare.
Come alternative al fico, il venditore dei granuli suggerisce anche datteri o uvetta. Devo dire che, dopo averli testati tutti, i fichi secchi — raccolti dal mio albero e lasciati essiccare al sole l’anno scorso — si sono rivelati la mia scelta preferita.
Il processo di riattivazione del mio kit di cristalli ha richiesto circa una settimana, durante la quale ho aggiunto regolarmente zucchero ogni 48 ore, sciacquando i cristalli e cambiano l’acqua.
Come capire che i grani sono attivi? Noterai bolle che indicano la produzione di gas, un cambiamento di odore e un sapore meno dolce dell’acqua, segni che la fermentazione è in atto.
In poco tempo, i miei grani non solo hanno ripreso vigore, ma sono addirittura raddoppiati.
Infatti, la cosa bella dei cristalli di kefir d’acqua è che, con le giuste cure e una regolare alimentazione, questi organismi possono vivere e moltiplicarsi praticamente all’infinito!
I benefici del Kefir d’Acqua
Ricco di probiotici, preziosi alleati del nostro microbioma intestinale, il kefir d’acqua promuove la salute digestiva, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e rafforzando le difese immunitarie..
In aggiunta, il kefir d’acqua contiene anche antiossidanti. Questi composti proteggono le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a ridurre il rischio di diverse malattie, tra cui quelle croniche e i processi infiammatori*.
Oltre a un’abbondanza di vitamine e minerali, il suo moderato contenuto di zuccheri lo rende una scelta perfetta per chi cerca alternative meno zuccherate e più naturali alle comuni bevande in commercio.
Come preparare il Kefir d’Acqua: procedimento base
Preparare il kefir d’acqua a casa è sorprendentemente semplice e incredibilmente gratificante. Innanzitutto partiamo dalla ricetta base:
Ingredienti
- 1 litro di acqua non clorata
- 4 cucchiai di zucchero (se lo vuoi più dolce puoi metterne di più)
- 2 cucchiai di cristalli
- frutta fresca, frutta secca, erbe o spezie a piacimento per dare aroma
Procedimento
Lascia fermentare la miscela in un contenitore di vetro a bocca larga coperto con un panno traspirante per circa 48 ore a temperatura ambiente (l’ideale è 20-25°).
Una volta trascorso questo tempo tolgli la frutta (che di solito galleggia) e travasa tutto in una bottiglia, filtrando con un colino a maglia fine per recuperare i cristalli. Tappa la bottiglia e lascia fermentare per altre 24 ore a temperatura ambiente, poi riponi in frigo per rallentare la fermentazione (che comunque lentamente continuerà).
Il risultato? Una bevanda rinfrescante, frizzante e piena di benefici per la salute.
Come prendersi cura dei granuli
Prendersi cura dei cristalli nel modo giusto è fondamentale per mantenerli vitali, garantendo così una produzione costante e di qualità delle tue bevande fermentate.
Dopo ogni ciclo di fermentazione, separa con cura i granuli dalla bevanda pronta tramite un setaccio e risciacquali delicatamente con acqua non clorata.
Dopo il risciacquo, trasferiscili in un barattolo chiuso con una soluzione di acqua e zucchero e lasciali riposare per un paio di giorni a temperatura ambiente.
A questo punto, a seconda delle tue preferenze, puoi decidere di rallentarne la crescita riponendoli in frigorifero o di incoraggiarla mantenendoli a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e luce solare.
Anche quando non li usi, ricordati di nutrirli regolarmente aggiungendo zucchero nel barattolo: ogni due giorni se li tieni fuori dal frigo, ogni tre se preferisci conservarli al fresco.
Alcune semplici ricette per iniziare
Eccoci ora con alcune delle mie ricette preferite di kefir d’acqua, o meglio, le mie idee creative per arricchirlo.
Ricorda, quando si tratta di kefir d’acqua, puoi davvero lasciarti guidare dalla tua immaginazione e dai tuoi gusti personali, sperimentando con frutta fresca, essiccata, tè, spezie o erbe aromatiche.
Kefir d’acqua con infusi di erbe e frutta
Dato che sono un’appassionata di tisane questo è decisamente il mio modo preferito di preparare il kefir d’acqua.
Ogni estare raccolgo fiori, frutta ed essenze nel mio giardino e li faccio essiccare per le tisane. Una delle mie tisane preferite è quella con fragola e pesca. Altra variante che adoro è quella con bacche di sambuco e petali di rose.
Naturalmente, anche le tisane in bustina, preferibilmente biologiche, sono un’ottima alternativa.
Prepara l’infuso come faresti normalmente, lascialo raffreddare, poi aggiungi i granuli di kefir. Anche qui, per ogni litro di tisana aggiugi 2 cucchiai di cristalli e 4 cucchiai di zucchero.
Se utilizzi erbe sfuse, usa di un filtro infusore in acciaio inox per facilitare la separazione dei granuli.
Lascia fermentare per 2-3 giorni, imbottiglia e attendi 24 ore prima di refrigerare o, se preferisci, gustalo a temperatura ambiente.
Kefir d’Acqua con frutta fresca
Per una versione estiva e rinfrescante, prova ad aggiungere pezzi di frutta fresca al tuo kefir d’acqua.
Ad esempio, in un litro di acqua non clorata aggiungi due cucchiai di granuli di kéfir, quattro cucchiai di zucchero, una manciata di lamponi – che possono essere sia freschi che surgelati – e qualche uvetta.
Lascia fermentare per 48 ore fino a quando i lamponi non risalgono in superficie. A questo punto rimuovi i frutti, filtra separando i cristalli dal liquido e versalo nella bottiglia.
Chiudi con il tappo e, dopo un’ultima fase di riposo a temperatura ambiente di circa 24 ore, il kéfir d’acqua ai lamponi è pronto per essere gustato!
Ovviamente puoi sostituire i lamponi con qualsiasi altro frutto che preferisci.
Inoltre, invece dell’acqua puoi anche usare del succo di frutta. Ricorda solo che, per i succhi con un’elevata acidità come l’ananas, dovresti limitarti a un bicchiere di succo, diluendolo con acqua per il resto della preparazione.
Kefir d’Acqua con frutta secca e spezie
Un’altro kefir che mi piace particolarmente è quello con fico e cannella.
Inizia mettendo in un litro di acqua non clorata 2 cucchiai di cristalli di kefir. Aggiungi 4 cucchiai di zucchero, una fetta di limone, un fico secco e i bastoncini di cannella o un cucchiaino di cannella in polvere.
Copri con uno straccio o con un coperchio allentato e lascia fermentare a temperatura ambiente per 48 ore, finché i frutti salgono in superficie.
A questo punto, rimuovi il fico e la stecca di cannella, filtra i granuli e trasferisci il liquido in una bottiglia.
Aggiungi nuovamente un po’ di cannella per un sapore più intenso e lascia riposare a temperatura ambiente per altre 24 ore prima di mettere in frigo.
Un’ultimo kefir d’acqua che voglio proporti è quello che unisce le note fresche e piccanti dello zenzero, alle proprietà benefiche e al colore vivace della curcuma.
Inizia mettendo i granuli di kefir in un boccale con un litro di acqua non clorata.
Incorpora 4 cucchiai di zucchero, una fetta di limone e un fico secco. Aggiungi poi lo zenzero, fresco o in polvere, e la curcuma, anch’essa fresca o in polvere. Se in polvere, è sufficiente 1/4 di cucchiaio per spezia.
Lascia fermentare per 48 ore, filtra la bevanda per recuperare i granuli e trasferisci il kefir in una bottiglia ermetica, aggiungendo ancora zenzero e curcuma per intensificare il gusto.
Dopo una giornata a temperatura ambiente per favorire la seconda fermentazione, conserva la bevanda in frigorifero.
***
Spero che questo articolo ti abbia offerto una panoramica chiara e stimolante sul mondo del kefir d’acqua. Se ho acceso in te la curiosità o ti ho fornito le informazioni che cercavi per iniziare il tuo viaggio nella fermentazione, allora considero la mia missione compiuta!
Non vedo l’ora di condividere con te altri consigli, ricette e piccole soddisfazioni che questo antico metodo di preparazione degli alimenti continua a portare nella mia vita.
Chiudo ringraziandoti per aver letto fino a qui. Se ti è piaciuto questo articolo metti un like sulla mia pagina Facebook. Non ti costa nulla, ma io saprò lo hai apprezzato.
NOTE
*Prima di iniziare a consumare il kefir d’acqua o qualsiasi altra bevanda fermentata, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario, specialmente se si hanno particolari condizioni di salute o allergie alimentari.
Copywriter ed esperta in comunicazione e marketing digitale. Per professione sono curiosa e appassionata di tutto quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel tempo libero invece mi dedico all’apicoltura e alla vita di campagna.