Mancano pochi giorni all’8 aprile, quando il cielo sopra gran parte del Nord America diventerà il palcoscenico di un fenomeno astronomico straordinario: un’eclissi solare totale.
Ho avuto il privilegio di assistere a questo spettacolo una volta nella vita e posso assicurarti che è un’esperienza che non si dimentica!
Questo evento così raro non solo cattura l’immaginazione degli appassionati di astronomia, ma rappresenta anche una preziosa occasione di studio per entomologi e scienzati del comportamento animale.
In particolare, l’8 aprile i ricercatori della University of Missouri Extension avranno l’opportunità unica di osservare da vicino come le api rispondono all’improvvisa oscurità, ampliando così le conoscenze raccolte durante l’eclissi del 2017.
Cosa fanno le api durante un’eclissi solare?
Nel corso dell’eclissi solare che ha attraversato il Nord America nel 2017, i ricercatori hanno osservato un fenomeno sorprendente: le api, che di solito sono attive dal sorgere al tramontare del sole, hanno bruscamente interrotto il loro volo, immergendosi in un silenzio assoluto nel momento di totalità dell’eclissi.
Le indagini, condotte in quell’occasione da Candace Galen e la sua équipe di ricercatori dell’Università del Missouri, grazie a microfoni sospesi tra i fiori, hanno svelato un comportamento inaspettato: contrariamente a quanto si potrebbe supporre, le api non diminuiscono progressivamente la loro attività all’attenuarsi della luce, ma continuano a volare fino al sopraggiungere dell’oscurità completa, per poi arrestarsi improvvisamente.
Questa reazione netta e simultanea, come se le api rispondessero a un interruttore invisibile, offre preziose informazioni su come questi preziosi impollinatori reagiscono a condizioni di luce eccezionali.
Eclissi dell’8 aprile 2024: una nuova opportunità per studiare le api
L’approssimarsi dell’eclissi del 2024 segna l’inizio di una nuova, emozionante fase di studi sul comportamento delle api in assenza totale di luce.
Il gruppo di ricerca dell’Università del Missouri, avvalendosi della collaborazioni di studenti e cittadini, è pronto a indagare aspetti ancora inesplorati, incluso il possibile rientro delle api negli alveari durante l’eclissi – ipotesi basata su aneddoti ma da confermare scientificamente.
Gli scienziati si stanno preparando a posizionare nuovamente dei microfoni non solo nell’ambiente esterno, tra i fiori, ma anche all’interno degli alveari, al fine di registrare ogni variazione dell’attività delle api.
Quando le api smettono di volare, infatti, il ronzio caratteristico che producono diminuisce drasticamente o si attenua completamente, fornendo un indicatore indiretto del loro comportamento di arresto.
La nostra connessione con gli eventi cosmici
L’interazione tra le api ed eventi celesti come le eclissi solari sottolinea una connessione profonda tra la vita sulla Terra e i ritmi dell’Universo.
Questi studi non solo arricchiscono la nostra conoscenza del comportamento di questi eravigliosi insetti, ma invitano anche a riflettere sulle sottili – seppur significative – influenze che i fenomeni astronomici possono avere sul mondo naturale.
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Copywriter ed esperta in comunicazione e marketing digitale. Per professione sono curiosa e appassionata di tutto quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel tempo libero invece mi dedico all’apicoltura e alla vita di campagna.
