Nel vasto e affascinante universo degli insetti, i bombi emergono come protagonisti di una rivelazione sorprendente. Questi simpatici esserini paffuti dal manto peloso, noti per la loro abilità nell’impollinare e per la loro natura inoffensiva, hanno infatti un talento inaspettato: amano giocare a palla!
L’incredibile scoperta
In un recente studio realizzato dal’Università Queen Mary di Londra, in collaborazione con l’Università di Oulu e l’Università di Sheffield, osservando i bombi rotolare con gioia palline di legno colorate gli scienziati hanno scoperto la loro spiccata passione per il gioco.
Un’attitudine che mostra una profondità cognitiva e una vivacità interiore dei bombi che vanno ben oltre le precedenti supposizioni, e che potrebbero cambiare la nostra visione degli insetti.
Il gioco negli animali
Il gioco è un comportamento ampiamente diffuso nel regno animale, solitamente osservato nei mammiferi e negli uccelli.
Per essere classificata come “gioco”, un’azione deve però rispettare alcune regole. Prima di tutto, non deve avere uno scopo pratico, come ad esempio la ricerca di cibo. Deve nascere spontaneamente, dare piacere e non essere sempre uguale. E, ovviamente, deve avvenire in un momento di relax, senza stress.
Il gioco negli animali spesso è stato interpretato come mezzo per sviluppare abilità motorie, sociali e cognitive. Tuttavia, almeno fino alla ricerca di cui ti racconto oggi, era raro associare il concetto di gioco al mondo degli insetti.
La presenza di tale comportamento nei bombi, pertanto, aggiunge una nuova dimensione alla nostra comprensione del gioco nel regno animale.
Le prove del gioco nei bombi
In un ambiente appositamente allestito, i ricercatori hanno creato due zone distinte: una con delle palline che potevano rotolare e un’altra con palline fisse. E indovina un po’? I bombi hanno mostrato una chiara preferenza per le palline che si muovevano!
Osservando le loro interazioni con questi oggetti, gli scienziati hanno confermato che il comportamento dei bombi corrispondeva ai criteri del gioco nel mondo animale. Rotolavano le palline spontaneamente (qui il video: https://bit.ly/495qDLR), senza un motivo apparente, e non si trattava di un’attività legata a necessità come mangiare o pulirsi.
Ogni bombo aveva un modo unico di interagire con le palline, senza seguire schemi fissi. Inoltre, nonostante avessero cibo a disposizione, continuavano a giocare, dimostrando che si stavano proprio divertendo in un contesto sereno e privo di stress.
Differenze di età e genere nel gioco dei bombi
Dopo aver scoperto la passione dei bombi per il gioco, i ricercatori hanno voluto approfondire per capire se l’età e il sesso potessero influenzare questo comportamento. Si è notato che l’età aveva un impatto significativo: i bombi erano particolarmente attivi nel gioco poco dopo la nascita, soprattutto tra il terzo e il settimo giorno.
Con il passare del tempo, questa propensione al gioco tendeva a diminuire, un andamento che ricorda quello di molte altre specie del regno animale (e non solo).
Per quanto riguarda le differenze di genere, i ricercatori hanno notato che i bombi maschi e femmine raggiungono il picco di attività di gioco in momenti diversi: le femmine, più precoci, a 3 giorni di età e i maschi a 5 giorni.
Mentre le femmine iniziano a giocare prima per poi dedicarsi al foraggiamento, riducendo progressivamente il gioco, i maschi, che non foraggiano, mostrano un entusiasmo particolarmente sostenuto per il gioco nei primi 8 giorni di vita.
Ma la vera sorpresa è stata il modo in cui giocano: i maschi rotolano le palline per periodi di tempo e distanze significativamente più lunghi rispetto alle femmine! Infatti, mentre le femmine rotolano le palline per circa 1.7 secondi e 40 mm, i maschi lo fanno per circa 4.8 secondi e 106 mm.
La prova del nove
In un ultimo esperimento, i ricercatori hanno voluto capire se i bombi fossero naturalmente attratti dal gioco con le palline. Per verificarlo, hanno messo i bombi in due stanze colorate, una gialla e una blu, per un paio di giorni. In una stanza c’erano delle palline, nell’altra no.
Dopo questo periodo, hanno permesso ai bombi di scegliere in quale delle due stanze entrare, entrambe ora prive di palline. Sorprendentemente, i bombi hanno optato per la stanza in cui in precedenza erano presenti le palline. Questo dimostra che per i bombi far rotolare una pallina non è solo un gesto qualsiasi, ma un momento di gioia e divertimento!
Conclusioni
La rivelazione che i bombi si dilettano nel gioco ci mostra una volta di più la stupefacente complessità e profondità dei comportamenti degli insetti, mettendo in discussione le nostre idee preconcette e spingendoci a guardare il loro mondo con occhi nuovi, pieni di meraviglia e curiosità.
E mentre continuiamo a scoprire nuovi misteri sul mondo degli insetti, dobbiamo ricordare che ogni essere vivente, indipendentemente dalle sue dimensioni, ha il potenziale di sorprenderci e di insegnarci qualcosa di profondo sulla perfezione che regna in Natura e per questo merita rispetto e considerazione.
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Copywriter ed esperta in comunicazione e marketing digitale. Per professione sono curiosa e appassionata di tutto quanto riguarda l’innovazione tecnologica, nel tempo libero invece mi dedico all’apicoltura e alla vita di campagna.
