Apicoltura: come iniziare, dove imparare e quanto costa

Come si diventa un apicoltore, dove si impara e quanto tempo ci vuole per diventare competenti? Cosa serve per iniziare e quanto costa avviare un’attività di apicoltura? E ancora, dove si possono comprare le api e tutte le altre attrezzature necessarie? Oggi cercherò di dare una risposta a tutte le tue domande in questa guida dedicata a chi vorrebbe intraprendere il faticoso ma affascinante viaggio nel meraviglioso mondo delle api.  

Introduzione

Le api e gli altri insetti impollinatori sono in grave pericolo e non solo – come molti pensano – a causa dell’uso sempre più diffuso ed irresponsabile dei pesticidi in agricoltura. Il principale problema per queste preziose creature è che muoiono di fame. La sottrazione da parte dell’uomo dei loro habitat naturali, infatti, fa sì che manchino i fiori del cui nettare le api si nutrono.

La situazione si complica ulteriormente se a questo aggiungiamo i cambiamenti climatici che causano eventi atmosferici estremi, tra ondate di siccità/calore e precipitazioni molto intense. L’innalzamento delle temperature e la siccità, infatti, fanno sì che i pochi fiori rimasti a disposizione degli impollinatori o non nascono, oppure non producono nettare.

Insomma, la nostra Terra sta diventando un luogo talmente inospitale per le api mellifere che queste ultime, almeno in Italia, quasi non esistono più in Natura senza un intervento umano. Un intervento portato avanti con passione dai numerosi apicoltori italiani (nel 2022 il numero degli apicoltori ammonta a 73.148, in crescita se paragonati ai 50.236 del 2017 [1]). Apicoltori che, sfidando un meteo ostile ed un mercato avverso che privilegia i prezzi stracciati del finto miele importato dalla Cina, si prendono cura di questi piccoli pronubi provvedendo a tutte le loro necessità.

Allevare api: le cose importanti da sapere prima di iniziare

L’apicoltura richiede impegno e sacrifici

Fare l’apicoltore è un lavoro che richiede impegno, pazienza e sacrifici. Se pensi che basti mettere qualche arnia con delle famiglie di api per avere ogni anno miele in abbondanza … beh scordatelo. Dovrai prenderti cura delle tue api, stare attento che non sciamino, spaccarti la schiena trasportando pesanti casse di miele, fare il lavoro di smielatura e tante altre cose. Talvolta non mancano anche le delusioni! Sapessi quante volte avrei voluto mollare tutto e non sentirne più parlare. Ma poi mi sono rialzata, decisa a non mollare e l’ho fatto perché amo le mie api. Amo ammirarle mentre volano avanti e indietro nel giardino di casa, amo ascoltare il loro ronzio perché mi rilassa e amo respirare il profumo di api. Un odore meraviglioso di fiori, cera e miele che si percepisce ogni volta che si avvicina all’apiario. Sì, perché oltre che di impegno e fatica, quello dell’apicoltura è anche un lavoro fatto di amore per le api.

L’apicoltore deve prendersi cura delle sue api

Come ti già anticipato, non pensare che, essendo animali “selvatici”, puoi sbattere le api in un angolo del giardino e dimenticartene. La quantità delle visite in apiario dipende dalla stagione, ma ci sono periodi dell’anno in cui dovrai controllarle una volta a settimana. Dovrai monitorare attentamente il loro stato di salute, dovrai controllare che abbiano nutrimento a sufficienza (o alimentarle artificialmente) e dovrai attivare tutte le precauzioni affinché non prendano malattie. Se si ammalano, ovviamente, dovrai fare loro i necessari trattamenti per curarle.

Le malattie sono una nota dolente per quanto riguarda l’apicoltura. Tra varroa (un acaro che si nutre della linfa delle api causandone la mortalità precoce) e le tante malattie, ti accorgerai di quanto delicato sia l’equilibrio delle tue famiglie di api. In particolare la varroa, dagli anni 80, rappresenta uno dei problemi principali per chi alleva api. Un problema che si deve prevenire facendo dei trattamenti due volte l’anno.

Spesso tra gli apicoltori professionisti si sente dire che avere un vicino apicoltore alle prime armi che non cura le sue api è quanto di peggio possa capitare. Ebbene sì, è la verità. Se non curi le api queste non solo possono morire, ma prima di morire possono trasmettere i loro parassiti e le loro malattie alle api tutt’intorno alle api vicine e, di conseguenza, ai loro apicoltori. Pertanto, sì sempre consapevole di questa tua responsabilità.

Gli obblighi legali in apicoltura

Se vuoi avviare un’attività apistica devi sapere che ci sono degli adempimenti burocratici e degli obblighi dettati dalla legge da rispettare con cui dovrai confrontarti, pena sanzioni (anche severe).

La prima cosa che dovrai fare, prima di comprare le famiglie di api, sarà rivolgerti al distretto veterinario ATS (ex- ASL) di competenza per la tua zona e compilare la “Dichiarazione attività di apicoltura”.

In Italia iscriversi all’anagrafe apistica costituisce un OBBLIGO. Attenzione! Le multe per chi non dichiara le api sono molto salate!

Una volta compilata e consegnata la dichiarazione, verrai iscritto all’anagrafe apistica e ti verrà assegnato un codice univoco identificativo che dovrai stampare ed esporre vicino all’apiario.

L’operazione è gratuita ed è obbligatoria per chiunque allevi api, sia per i professionisti che per chi alleva api a livello hobbistico per autoconsumo. Ovviamente, se vuoi vendere il tuo miele dovrai aprire anche una Partita Iva. I regimi IVA applicabili agli imprenditori agricoli, e quindi agli apicoltori, sono tre: di esonero, speciale ed ordinario. Per scegliere quale è quello più adatto al tuo caso ti consiglio di consultare un commercialista.

Ci sono poi regole che dovrai rispettare nel posizionare le tue arnie (ad esempio la distanza dalla strada o dai vicini). Dato che queste regole cambiano a seconda delle regioni, ti consiglio di rivolgerti alla tua associazione apistica di zona e/o al tuo Comune di residenza.

Infine, devi anche sapere che ci sono malattie delle api come la peste americana – una malattia infettiva rara ma grave – che dovrai (obbligatoriamente) segnalare al servizio veterinario della tua zona.

E ora veniamo al sodo!

Come diventare un apicoltore: la teoria

Prima di lanciarti in questa bellissima avventura ci sono una serie di conoscenze teoriche che dovrai imparare. Dalla biologia e morfologia dell’ape ai prodotti dell’alveare, dagli aspetti burocratici alle avversità dell’alveare.

Iscriviti ad un corso di apicoltura base

La prima cosa che devi fare quindi, se vuoi avvicinarti al mondo delle api e dell’apicoltura, è iscriverti ad un corso di apicoltura base. Ogni anno le varie associazioni apistiche sparse, più o meno, su tutto il territorio nazionale organizzano questi corsi. Io ad esempio, in quanto residente in Lombardia, mi sono iscritta ai corsi di Apilombardia, associazione che organizza regolarmente corsi e seminari sia di introduzione all’apicoltura, sia di approfondimento per chi è già esperto.

Alcune immagini scattate durante il corso di apicoltura di secondo livello organizzato da Apilombardia. Lezione pratica tenuta da Luca Bonizzoni.

Per conoscere tutto sulle api operaie, sull’ape regina e sui fuchi (maschi delle api), sulle malattie che colpiscono le api e su come si fa il miele, un corso base è davvero indispensabile. Ma solo il corso non basta. Durante i corsi base  solitamente sono previste anche lezioni sul campo e sono fondamentali.

Compra un buon manuale di apicoltura

Per approfondire le conoscenze che hai appreso durante il corso, ti consiglio un buon manuale di apicoltura. In commercio esistono vari titoli, più o meno completi e seri.

Il mio manuale di apicoltura preferito lo trovi a questo link: A. Pistoia, Apicoltura tecnica e pratica, Ed. L’informatore agricolo. Si tratta di un manuale estremamente pratico e completo, un testo che a mio avviso non può assolutamente mancare nella libreria di un apicoltore. Parla di tecniche di allevamento, prodotti dell’alveare,  patologie e fornisce consigli sulla burocrazia e sulle norme che regolano il commercio dei prodotti dell’alveare. Un libro che consulto spessissimo e che ha al suo interno anche un comodo e pratico “calendario dei lavori” da fare mese per mese in apiario. Un must!

L’altro libro che ti consiglio per iniziare a fare apicoltura lo trovi a questo link: A. Contessi, Le Api – Biologia, allevamentoprodotti, Ed. Calderini Edagricole. C’è un po’ meno pratica ma è davvero un librone ricco di informazioni utili (quasi 600 pagine!!!). Una parte interessante che consulto spesso sono le tabelle su piante e fiori di interesse apistico. Un quadro completo ed esaustivo della flora suddivisa per tipologia di territorio (montagna, collina, pianura, e così via). Per ogni pianta viene indicato se produce polline o nettare, o entrambi (poi ti spiegherò la differenza), in quale area geografica si trova, quando fiorisce. Perché scoprirai che fare apicoltura significa anche esplorare e conoscere la natura del proprio territorio.

Il mio consiglio è quello di prendere entrambi i volumi perché, secondo me, in un certo senso, si completano.

Abbonati ad una rivista di apicoltura

Come per i libri esistono diverse riviste di apicoltura, strumenti utili per un aggiornamento costante sulle novità del settore. Personalmente sono abbonata a L’apis (l’abbonamento costa 35 euro all’anno), una rivista davvero interessante che ti permetterà di essere sempre aggiornato riguardo alle ultime novità del settore, con contributi di autori di eccellenza.

Altre riviste a livello nazionale sono Apinsieme – Rivista Nazionale Di Apicoltura, e L’Apicoltore Italiano.

Fino a qui ti sembra facile, vero? Non voglio illuderti, non è per nulla facile. Queste splendide creature sono talmente piccole e fragili che ogni minimo errore può costarti una famiglia. E allora che fare? Fare apicoltura e farla bene richiede una base teorica ma anche tanta, tanta pratica perché i corsi e i libri, da soli, non bastano. Ovviamente, il modo migliore per fare pratica è farti affiancare un apicoltore esperto.

Come diventare un apicoltore: la pratica

Affianca un apicoltore esperto della tua zona

Uno dei modi migliori per imparare tutto quello serve per allevare le api con successo è osservare chi lo fa. Per questo motivo, come ti ho anticipato, per fare pratica in apicoltura ti consiglio di cercare un apicoltore nella tua zona e chiedergli di aiutarlo (ovviamente gratis). Se sarà disposto a condividere con te i propri segreti (gli apicoltori sono molto gelosi del loro sapere!) è fatta.

I materiali, le attrezzature e le spese che servono per avviare un’attività di apicoltura

Dopo che avrai imparato la teoria e avrai fatto almeno un po’ di pratica in un apiario finalmente sarai pronto a prendere i tuoi primi nuclei di api. Il mio consiglio è, per il primo anno, di iniziare con 3 nuclei.

Io ho iniziato appunto con tre, e di seguito ti allego quella che è stata la mia check-list di materiali apistici da comprare, completa dei costi che ho sostenuto. I prezzi sono quelli di mercato ma, ovviamente, possono subire minime variazioni a seconda di dove acquisterai il materiale apistico.

I materiali che servono per l’apicoltura: check-list

MATERIALEQUANTITÀ PREZZO totale in €
NUCLEO API3450
ARNIE + TELAINI + MELARI3300
TUTA CON MASCHERA155
GUANTI (in pelle)115
FOGLI CEREIconf. 5 kg75
AFFUMICATORE127
LEVA 18
SPAZZOLA16
CLIP REGINA13
ESCLUDIREGINA318
DIAFRAMMA315
GENERATORE CORRENTE119
SUBLIMATORE1120
MASCHERA + OCCHIALI PER SUBLIMATO138
KIT PRONTO SOCCORSO1100

Pertando, per avviare un’attività di apicoltura partendo con 3 nuclei di api, spenderai all’incirca 1.250 €.

Ho escluso da questi conti di proposito dalla tabella tutti i materiali che servono per fare il miele perché lo tratteremo in un post futuro, quando ti spiegherò come si fa a fare il miele. Il primo anno comunque difficilmente farai miele, il tuo compito principale sarà quello di far sopravvivere le tue api e portarle all’anno dopo sane, forti e, ovviamente, prive di varroa.

Comprare le api e il materiale apistico: dove, come e quando

Dove comprare le api

La cosa migliore per comprare le api è rivolgersi di chi crea nuclei (o famiglie o regine) di professione. I venditori di nuclei di qualità non sono dietro ogni angolo e probabilmente dovrai farti un viaggetto, ma almeno sarai sicuro della validità delle tue api e, soprattutto, della loro regina. La qualità della regina infatti, come ti spiegherò in futuro, influisce su tante cose all’interno di un’arnia: dall’aggressività delle api alla salute dell’intera famiglia, alla tolleranza più o meno forte alle malattie, e così via.

Ecco un elenco di alcune aziende fidate che vendono nuclei di api. Non è completo ma cercherò, prossimamente, di aggiungere zone e contatti in più:

Luca Bonizzoni Azienda Agricola a Casteggio (PV), Tel. 0383.805452, e-mail. info@lucabonizzoni.it

(Qui è dove ho comprato le mie api. Un grande professionista con api sane e docili).

Apicoltura Gandolfi a Fiorenzuola d’Arda (PC), Tel. 339.2446286, e-mail. Apicoltura.gandolfi@gmail.com

Apicoltura Cristofori Mauro a Vinci (FI), Tel.349. 8420840, e-mail: apicolturacristofori@tin.it

Apicoltura LA FENICE a Lecce, Tel. 392.2995997, e-mail. info@packagebeeseurope.com

Dove comprare il materiale per l’apicoltura

Ecco un elenco di alcuni dei siti online (molti dei quali hanno anche un negozio fisico) dove puoi ordinare il materiale che ti servirà per iniziare. Ovviamente questi sono solo alcuni esempi. Ti basterà infatti fare una ricerca online per trovare altri siti, così potrai confrontare i prezzi e cercare offerte, oppure un rivenditore vicino a te.

Le prime volte ti consiglio un negozio fisico così, se non sei sicuro di cosa scegliere, puoi chiedere direttamente al negoziante.

L’Ape che ride: Prodotti per l’apicoltura >> Oltre ad avere i sito web, L’ape che ride è il negozio dove compro la maggior parte dei materiali che mi servono, inclusi i trattamenti. La titolare Elena è gentilissima e sempre disponibile per qualsiasi cosa.

Fiorillo >> qui è dove ho comprato la mia prima tuta e i miei primi guanti, in occasione della fiera annuale di apicoltura Apimell. Adoro i loro portasciami in polistirolo.

Stalè >> qui ho comprato alcuni materiali. Qualità buona, puntuali e precisi nella consegna. Hanno spesso offerte.

Quando iniziare l’attività di apicoltura?

Il periodo migliore per iniziare ad allevare api è decisamente la primavera: aprile o maggio. La flora è in piena fioritura e le tue famiglie troveranno nettare e polline in abbondanza, crescendo sane e forti.

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[1] fonte Osservatorio Nazionale Miele: https://www.informamiele.it/
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